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venerdì 18 gennaio 2019

MODELLO DI RICORSO PER DECRETO INGIUNTIVO PER CONSEGNA DOCUMENTI FINANZIARIA



TRIBUNALE DI SALERNO
RICORSO PER DECRETO INGIUNTIVO

Il Sig. Aleandro Lopez, nato a Salerno il ________, CF: AAA BBB CCC, rapp.to e difeso dall’avv. Gennaro De Natale (posta elettronica certificata _________.it, fax numero __________), presso il cui studio elettivamente domicilia in virtù di procura in calce al presente atto,

P r e m e s s o

- Che, nell’anno ____, il ricorrente ha sottoscritto un contratto di finanziamento, contraddistinto dal n. _________, con Findomestic Banca Spa, con sede in (50123) Firenze, alla via Jacopo da Diacceto, n. 48;

- Che, a tutt’oggi, il sig. Lopez ha provveduto al pagamento di un importo pari ad € ______,00 nei confronti di Findomestic Banca SpA, per la estinzione del suddetto finanziamento;

- Che il ricorrente, non avendo nessuna copia del contratto di finanziamento n. _____________ e dei documenti ad esso collegati, con racc.ta ar del __________, ai sensi dell’art. 119 del TUB, ha chiesto alla Findomestic Banca Spa la trasmissione dei seguenti documenti: 1) copia del contratto di finanziamento n. ___________; 2) piano di ammortamento aggiornato; 3) documento di sintesi delle condizioni contrattuali, con indicazione analitica di spese ed assicurazioni varie;

- Che la Findomestic Banca Spa ha ricevuto la suddetta raccomandata in data __________;

- Che, in base all’art. 119 del TUB, il cliente ha diritto di ottenere a proprie spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni, copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni;

- Che, con deliberazione n. 14 del 23/12/2004, il Garante della Privacy ha stabilito un tetto massimo di spesa pari a 10,00 euro per le copie documentali richieste;

- Che l’art. 119 TUB deve essere interpretato alla luce della sua ratio ispiratrice, che è quella di permettere al cliente di verificare la corrispondenza tra le condizioni economiche normative cristallizzate nel contratto e quanto compiuto dalla banca durante l’esecuzione del rapporto;

- Che la locuzione singole operazioni non deve essere intesa in senso letterale, per non correre il rischio di imporre al cliente il diabolico onere di indicare gli estremi di una operazione di cui non ha riscontro contabile, vanificando di fatto quella tutela che il legislatore ha inteso, invece, garantire (Tribunale di Nola, 13/6/2000; Tribunale di Prato, 13/4/2015);

- Che non è necessario che siano specificate o rese note le ragioni per cui tale richiesta è avanzata, in quanto il diritto previsto dal citato art. 119 TUB si configura come un diritto sostanziale, la cui tutela è garantita come situazione giuridica finale, e non strumentale, per il riconoscimento della quale non assume alcun rilievo l’utilizzazione che il cliente intende fare della documentazione richiesta (Cass. 10/9/1999,  n. 11773);

- Che il diritto alla consegna della documentazione bancaria trova fondamento, oltre che nel citato art. 119 TUB, anche nel dovere di buona fede nella esecuzione del contratto previsto dall’art. 1375 cc;

- Che In tema di esecuzione del contratto, la buona fede si atteggia come impegno o obbligo di solidarietà, che impone a ciascuna parte di tenere  quei comportamenti che, a prescindere da specifici obblighi contrattuali e dal dovere extracontrattuale del neminem laedere, senza rappresentare un apprezzabile sacrificio a suo carico, siano idonei a preservare gli interessi dall’altra parte; tra i  doveri di comportamento scaturenti dall’obbligo di buona fede, vi è anche quello di fornire alla contro-parte la documentazione relativa al rapporto obbligatorio ed al suo svolgimento (Cass.27/9/2001, n.12093 Cpc; Cass. n.1669/2007);

- Che, nonostante il decorso del termine di gg. 90 previsto dal suddetto art. 119 TUB, la Findomestic non ha inviato al ricorrente la documentazione richiesta; tanto premesso, l’istante, come in atti rapp.to, difeso e dom.to,

c h i e d e

 che il Tribunale di Salerno voglia ingiungere alla Findomestic Banca Spa, con sede con sede in (50123) Firenze, alla via Jacopo da Diacceto, n. 48, in persona del legale rappresentante pt, di consegnare al Sig. Aleandro Lopez, i seguenti documenti:

1) copia del contratto di finanziamento n. _______________;

2) piano di ammortamento aggiornato;

3) documento di sintesi delle condizioni contrattuali, con indicazione analitica di spese ed assicurazioni varie;

4) copia del contratto di assicurazione eventualmente sottoscritto.

Con condanna, altresì, del debitore al pagamento delle spese e competenze della presente procedura, che, ai sensi del 2° comma dell’art 9 D.L. n. 1/2012, si quantificano come segue:

Spese: Contributo unificato                0,00
            Marca                                      0,00
Compensi professionali                   000,00
Spese forfetarie                                00,00
Totale                                               000,00

Ai sensi della Legge n. 488/99 e succ. mod., si dichiara che il valore della controversia è pari ad euro ____________,00.

Tuttavia, il pagamento del contributo unificato non è dovuto, in quanto il presente procedimento è stato ammesso al Gratuito Patrocinio con delibera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno del _____________.

Si deposita:

1) Messa in mora della Findomestic Banca Spa.

2) Racc.ta del _________ di Aleandro Lopez.

3) Delibera ammissione gratuito patrocinio.

4) Istanza di liquidazione gratuito patrocinio.

Salerno, _______________
Avv. Gennaro de Natale