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domenica 17 dicembre 2023

Chi è il migliore avvocato?


 


Lo Studio Legale di Successo: L'Importanza del Marketing e la Legge di Pareto

 

Se fino ad oggi non hai ancora ottenuto i risultati che speravi o pensavi di ottenere, dipende dal fatto che forse non hai ancora preso in considerazione di dedicarti a quelle attività necessarie a procurarti nuovi contatti da trasformare in clienti.

 

Se da dieci anni ti trovi sempre allo stesso punto di partenza, forse stai sprecando il tuo tempo e le tue energie in attività inutili o improduttive, invece di dedicarti alle attività necessarie, come il marketing. Oppure può darsi che tu abbia iniziato ad approcciarti al marketing ma non hai ancora trovato qualcuno con competenze specifiche che ti abbia aiutato a capirci qualcosa.

 

Oppure hai trovato qualcuno che ti ha proposto un piano di marketing creativo ma che alla fine non ha portato nessun risultato. Bene, devi sapere che il marketing per lo studio legale non può essere curato dal social media manager o dal media buyer che si occupa del marketing della pasticceria.

 

Il tuo studio legale ha bisogno di una strategia di marketing mirata e professionale. Sebbene sembri una sfida ardua, la buona notizia è che puoi farcela. La chiave sta nell'implementare un piano di marketing intelligente, che ti aiuti a raggiungere un pubblico target e a convertire contatti in clienti. È qui che entra in gioco la Legge di Pareto.

 

La Legge di Pareto, o il principio dell’80/20, afferma che il 20% degli sforzi produce l'80% dei risultati. Tradotto per il tuo studio legale, significa che concentrarsi sulle attività di marketing più rilevanti ed efficaci può portare a risultati straordinari. Non è necessario sprecare tempo ed energie in attività che producono pochi o nessun risultato tangibile.

 

Ecco come applicare la Legge di Pareto al tuo studio legale

 

1. Identifica le attività chiave. Inizia analizzando le tue azioni del passato. Quali hanno prodotto i migliori risultati in termini di acquisizione clienti? Questi potrebbero essere seminari legali, una forte presenza online, o una combinazione di tali elementi.

 

2. Concentrati sulle fonti di acquisizione efficaci. Non tutte le fonti di acquisizione sono uguali. Identifica le fonti di lead che hanno portato ai clienti più redditizi e focalizza i tuoi sforzi su quelle. Questo potrebbe significare una maggiore attenzione alle reti professionali, alle collaborazioni o alla promozione online.

 

3. Sfrutta il potenziale di Google My Business. Per molti studi legali, Google My Business (GMB) è diventato uno strumento essenziale. Assicurati che il tuo profilo GMB sia ottimizzato con informazioni chiare sulle tue aree di specializzazione e servizi offerti. Raccogli recensioni positive dai clienti soddisfatti per migliorare la tua reputazione.

 

4. Investi in una presenza online forte. Un sito web professionale e contenuti di alta qualità possono attrarre nuovi clienti. Utilizza la SEO per avvocati per migliorare la visibilità online.

 

5. Misura e adatta. Monitora costantemente i risultati delle tue attività di marketing. Ciò ti consentirà di adattare la tua strategia in tempo reale e di concentrarti su ciò che funziona meglio.

 

Implementando il principio del 80/20 nella tua strategia di marketing, potrai trasformare il tuo studio legale. Lavorando in modo intelligente e concentrandoti sulle attività chiave, puoi attirare nuovi clienti e ottenere un ritorno significativo sui tuoi investimenti di marketing.

 

Non lasciare che il tempo e le risorse preziose vadano sprecate in attività improduttive. Inizia a implementare il principio di Pareto nel tuo studio legale oggi e guarda come i risultati inizieranno a cambiare.

 

 

Potresti essere uno di quegli avvocati che ha passato anni in un loop di stagnazione, oppure hai appena iniziato ad esercitare questa professione. In entrambi i casi, c'è una lezione importante da imparare: il marketing legale è un mondo a sé stante e non può essere affrontato alla leggera, né affidato a chiunque.

 

Per una consulenza preliminare gratuita o per maggiori informazioni, contattami tramite il modulo di contatto in alto a destra, oppure scrivi una email a gedenata@libero.it. 


Per visionare brevi estratti del videocorso, clicca qui.


martedì 12 dicembre 2023

Come trovare il migliore avvocato.

 

 


Una volta, quando una persona aveva bisogno di un avvocato, chiedeva ai propri parenti, amici o conoscenti di consigliarle qualcuno. Grazie al passaparola, infatti, era possibile trovare un avvocato competente e affidabile in tempi relativamente brevi.

 

Oggi, invece, le cose sono cambiate. Con l'avvento di Internet, le persone sono sempre più propense a cercare i professionisti online. Questo vale anche per gli avvocati.

 

Ci sono diversi motivi per cui le persone cercano su internet un avvocato. Innanzitutto, il web offre una maggiore scelta. È possibile confrontare le tariffe, le competenze e le esperienze di diversi avvocati prima di prendere una decisione.

 

E' anche possibile, se l'avvocato ha scritto o pubblicato qualcosa sul web, addirittura conoscerlo prima ancora di incontrarlo. Da qui la necessità di essere presenti in qualche modo sul web, proprio per farsi conoscere dai potenziali clienti ancor prima di incontrarli. Ne abbiamo parlato ampiamente in questo articolo.

 

In secondo luogo, internet è più conveniente. Non è necessario recarsi in uno studio legale per chiedere le informazioni di base. È possibile trovare quasi tutto ciò che serve online, in pochi clic.

 

Tuttavia, trovare un avvocato online può essere più complesso rispetto al passato. Sebbene il numero di avvocati disponibili online possa sembrare elevato, individuare quello più adatto alle proprie esigenze può risultare un compito arduo.

 

Per tua fortuna (immagino che tu sia un avvocato, ma il discorso vale per qualsiasi professionista), non tutti gli avvocati sono presenti sul web, e la maggior parte di loro non sa nemmeno come deve comportarsi su internet, nel senso che non sa a quale pubblico rivolgersi e con quale linguaggio comunicare.

 

Il problema di questi avvocati consiste nel fatto che si rivolgono a tutti, ed è risaputo che quando ti rivolgi a tutti, in realtà, è come se non ti stessi rivolgendo a nessuno.

 

Un avvocato che si rivolge a un pubblico ampio, infatti, deve necessariamente utilizzare un linguaggio e un approccio generici. Questo significa che, a livello di percezione da parte del pubblico, non potrà fornire un'assistenza personalizzata e specifica per le esigenze di ogni singolo cliente. In altre parole, la percezione che si ha è che un avvocato che si rivolge a tutti non possa offrire un servizio di qualità.

 

In secondo luogo, è importante capire le conseguenze di questa situazione. Quando un avvocato non è in grado di soddisfare le esigenze dei suoi clienti, è probabile che questi ultimi non si rivolgeranno più a lui.

 

Infatti, i clienti sono sempre più esigenti e vogliono essere certi di trovare un avvocato che possa aiutarli a risolvere il loro problema specifico.

 

Un esempio di avvocato che si rivolge a tutti è quello che pubblicizza i suoi servizi su internet con annunci generici, come "Avvocato specializzato in diritto civile, penale, tributario, ecc.".

 

Questo tipo di pubblicità è sicuramente efficace per raggiungere un pubblico ampio, ma è anche poco efficace per attirare clienti specifici.

 

Infatti, un cliente che ha bisogno di un avvocato per un problema civile non sarà interessato ad un avvocato che si pubblicizza come "specialista in diritto civile, penale, tributario, ecc.".

 

Per questo motivo, è importante che gli avvocati che cercano di farsi conoscere online si concentrino su un target specifico.

In questo modo, potranno comunicare in modo più efficace con i loro potenziali clienti e aumentare le loro possibilità di successo.

 

Bene, a questo punto, è importante che tu chiarisca prima con te stesso a che cosa ti serve un blog o un sito: per attirare (e comunicare con i tuoi) clienti o per fa vedere ai tuoi colleghi quanto sei bravo? Scusa… ma a guardare la maggior parte dei siti di avvocati, veramente non si capisce il senso, lo scopo del sito.

 

Che senso ha usare il linguaggio giuridico, tecnico e complesso, riservato (nel senso che è comprensibile solo) agli operatori del diritto, quando lo scopo del tuo sito sarebbe quello di attirare potenziali clienti che non sono avvezzi ai tecnicismi giuridici?


giovedì 7 dicembre 2023

Falsi miti sul legal marketing.

 

 


Non è corretto affermare che il marketing online per avvocati attiri, nel lungo periodo, clienti di bassa qualità. In realtà, il marketing online per gli studi legali, se fatto bene, può essere una ottima strategia per attirare clienti di alta qualità e costruire, nel tempo, una reputazione positiva.

 

È un mito diffuso che la fama e il successo degli avvocati siano il risultato esclusivo delle loro abilità nel campo del diritto. In realtà, i fatti dimostrano chiaramente che il marketing gioca un ruolo fondamentale nel plasmare la carriera di un avvocato, indipendentemente dal suo livello di competenza legale in ambito giuridico.

 

Visibilità mediatica

 

Gli avvocati di successo sfruttano la visibilità mediatica per creare un forte brand. Le apparizioni nei media, le interviste, gli articoli e le partecipazioni a eventi pubblici sono tutte strategie di marketing che contribuiscono a costruire una reputazione di autorevolezza.

 

Presenza online

 

Nell'era digitale, la presenza online è essenziale, anche e soprattutto per gli avvocati, che hanno accumulato un ritardo notevole in questo campo. Gli avvocati di successo, generalmente, hanno una mentalità molto più aperta rispetto alla media dei colleghi, investono nella creazione e nell'ottimizzazione dei loro profili online, compresi i siti web, i social media e Google My Business. Una presenza forte online aumenta la visibilità e l'accessibilità, attirando nuovi clienti.

 

Networking strategico

 

La costruzione di reti è una forma di marketing in sé. Partecipare a eventi, connettersi con altri professionisti del settore legale e costruire relazioni significative è cruciale. Il marketing relazionale è una strategia chiave per attirare nuovi clienti attraverso il passaparola positivo.

 

Gestione della reputazione

 

Gli avvocati affermati comprendono l'importanza della gestione della reputazione. Rispondere alle recensioni online, mantenere una comunicazione trasparente e gestire efficacemente la percezione pubblica sono aspetti critici del marketing che contribuiscono alla crescita della clientela.

 

Specializzazione e posizionamento

 

La specializzazione è una componente chiave del marketing per avvocati. Gli avvocati di successo identificano il loro settore di competenza e si posizionano come esperti in quella specifica area. Questo li rende più attraenti per i clienti che cercano assistenza in questioni legali specifiche.

 

Strategie pubblicitarie

 

La creazione di campagne pubblicitarie mirate, rivolte ad un pubblico determinato, possono fare la differenza. Gli avvocati più conosciuti investono in strategie pubblicitarie online e offline, concentrandosi su mezzi che raggiungono il loro pubblico di riferimento.

 

 

In definitiva, il successo degli avvocati va oltre la pura competenza legale. La capacità di comunicare il proprio valore, costruire relazioni e adottare strategie di marketing efficaci sono tutti elementi fondamentali per creare una carriera di successo nell'ambiente legale moderno.

 

Targeting preciso

 

Il marketing online, inoltre, permette di definire il pubblico di riferimento in modo molto specifico. Questo significa che puoi concentrarti esclusivamente sui potenziali clienti che ricadono nel tuo ambito di specializzazione o nei settori che desideri servire. Concentrarsi su un pubblico ben definito contribuisce ad attirare clienti più qualificati e interessati.

 

Contenuti informativi e di valore

 

Una strategia di marketing online efficace per gli avvocati si basa sulla creazione di contenuti informativi e di valore. Attraverso blog, articoli, video e materiali informativi, gli avvocati possono dimostrare la loro competenza e capacità di risolvere i problemi legali dei clienti. I potenziali clienti che trovano questi contenuti utili e pertinenti saranno più propensi a considerare lo studio legale come una fonte affidabile di assistenza legale. A tal proposito, ti consiglio di leggere il nostro articolo sull’importanza di creare e pubblicare molti contenuti per creare relazioni con i clienti ancor prima di averli incontrati o conosciuti.

 

Recensioni e testimonianze

 

Il marketing online offre l'opportunità di raccogliere recensioni e testimonianze da parte dei clienti soddisfatti. Le recensioni positive e le esperienze dei clienti possono essere un potente strumento per costruire fiducia e credibilità. I potenziali clienti che leggono testimonianze positive possono sentirsi più confortati e inclini a contattare il tuo studio.

 

Misurabilità e ottimizzazione

 

Il marketing online ti permette di misurare le prestazioni delle diverse attività di marketing in modo dettagliato. Ciò ti consente di identificare quali strategie stanno attirando clienti di alta qualità e quali potrebbero essere migliorate. La capacità di ottimizzare costantemente le campagne di marketing online ti permette di raggiungere il pubblico giusto nel modo più efficace possibile.

 

Controllo del budget: Il marketing online offre diverse opzioni per il controllo del budget, consentendo di gestire le spese pubblicitarie in modo flessibile e adeguato al ritorno sull'investimento. Ciò significa che puoi concentrarti su strategie che attirano clienti di alta qualità senza sprechi di risorse.

 

In conclusione, se sei un avvocato o un professionista, con una strategia di marketing online ben progettata e attuata in modo appropriato, potresti attirare nel lungo periodo clienti di alta qualità, costruire una solida reputazione e far crescere il tuo studio professionale in modo sostenibile. 


La chiave sta nel concentrarsi su contenuti informativi e pertinenti, nella selezione accurata del pubblico di riferimento e nell'uso delle analisi e ottimizzazioni per migliorare continuamente le performance delle attività di marketing.

 

 

 

sabato 25 novembre 2023

Avvocati, attività incompiute ed effetto Zeigarnik.

 





Lo stress è una risposta del corpo e della mente a situazioni sfidanti o minacciose. L'effetto Zeigarnik, coniato dalla psicologa Bluma Zeigarnik, si riferisce alla tendenza della mente umana a ricordare in modo più vivido e persistente le attività incomplete o interrotte rispetto a quelle completate.

 

Questo fenomeno può contribuire allo stress, poiché le attività in sospeso possono generare ansia o tensione. Affrontare e completare compiti può aiutare a mitigare l'effetto Zeigarnik e ridurre lo stress associato.

 

Lo stress nel contesto del lavoro degli avvocati è un fenomeno complesso e pervasivo che può influenzare sia la salute mentale che fisica di coloro che esercitano questa professione. L'effetto Zeigarnik, nella pratica legale, può manifestarsi in vari modi, poiché gli avvocati sono spesso impegnati in una molteplicità di compiti e responsabilità. Analizziamo quindi come lo stress e l'effetto Zeigarnik interagiscono nel contesto legale.

 

Gli avvocati, a causa della natura del loro lavoro, spesso affrontano scadenze serrate, carichi di lavoro elevati e una pressione costante per ottenere risultati positivi per i loro clienti. 


Questo ambiente stressante può essere amplificato dall'effetto Zeigarnik, poiché gli avvocati possono essere inclini a ripensare costantemente a casi non risolti o a compiti in sospeso. La tendenza a focalizzarsi sulle questioni non concluse può contribuire a un aumento della tensione e dell'ansia.

 

Il carico di lavoro degli avvocati comprende la gestione di molteplici casi contemporaneamente, la ricerca approfondita, la preparazione di documenti legali e la partecipazione a udienze. Ogni caso aperto rappresenta un potenziale punto di stress legato all'effetto Zeigarnik, poiché gli avvocati possono sentirsi costantemente impegnati a risolvere o avanzare in ciascuna questione.

 

La capacità di gestire efficacemente questa molteplicità di compiti diventa cruciale per la salute mentale e la produttività degli avvocati.

 

L'effetto Zeigarnik può anche manifestarsi nelle interazioni con i clienti. Le questioni legali sono spesso intricate e complesse, e i clienti possono richiedere aggiornamenti costanti o risposte tempestive.

 

L'avvocato potrebbe sentirsi costretto a mantenere un costante focus su ogni caso per soddisfare le aspettative del cliente, alimentando ulteriormente lo stress legato all'effetto Zeigarnik.

 

La natura competitiva del settore legale può anche esacerbare lo stress degli avvocati. La necessità di distinguersi professionalmente e ottenere successi costanti può portare a un costante senso di urgenza e alla percezione che ogni caso sia cruciale per la propria reputazione e carriera. Questo elevato livello di pressione può alimentare l'effetto Zeigarnik, poiché gli avvocati potrebbero sentirsi costantemente sulla corda tesa.

 

La tecnologia, sebbene abbia semplificato molti aspetti della pratica legale, ha anche introdotto nuove fonti di stress. La costante disponibilità tramite e-mail, social e cellulare, e la necessità di adattarsi rapidamente a nuovi strumenti possono aumentare il carico cognitivo degli avvocati, accentuando l'effetto Zeigarnik poiché si sentono costantemente inseguiti da compiti elettronici da completare.

 

Affrontare lo stress legato all'effetto Zeigarnik richiede strategie di gestione del tempo e dell'ansia. Gli avvocati potrebbero beneficiare dalla definizione di priorità chiare, dalla suddivisione dei compiti in fasi gestibili e dalla pratica di tecniche di gestione dello stress, come la mindfulness o l'esercizio fisico regolare. La creazione di spazi di lavoro che favoriscano la concentrazione e il riposo può contribuire a ridurre la sensazione di costante "incompiutezza".

 

Inoltre, le organizzazioni legali possono svolgere un ruolo fondamentale nel mitigare lo stress legato all'effetto Zeigarnik. Favorire un ambiente di lavoro che promuova l'equilibrio tra vita professionale e personale, fornire risorse per la gestione dello stress e incoraggiare una comunicazione aperta sulla salute mentale possono contribuire a creare un contesto più sano per gli avvocati.

 

In conclusione, lo stress e l'effetto Zeigarnik rappresentano sfide significative per gli avvocati nel loro ambiente di lavoro. La consapevolezza di queste dinamiche, unita a strategie efficaci di gestione dello stress, può contribuire a migliorare il benessere mentale degli avvocati e a promuovere una pratica legale più sostenibile nel lungo termine.

sabato 4 novembre 2023

Avvocato senza clienti?

 





Google My Business: Un Potente Strumento Gratuito per la Crescita del Tuo Business.

 

Negli ultimi anni, il panorama digitale ha rivoluzionato il modo in cui le persone cercano informazioni sulle aziende locali e sui professionisti.

Oggi più che mai, i consumatori si affidano a Internet per scoprire nuovi prodotti e servizi, e Google è diventato il punto di riferimento principale per le loro ricerche. Questo è il motivo per cui Google My Business è diventato uno strumento essenziale per le imprese locali ed i professionisti che desiderano farsi trovare dai potenziali clienti online.

 

Google My Business è una piattaforma gratuita che consente di gestire la propria presenza online, offrendo la possibilità di apparire nei risultati di ricerca locali e su Google Maps.

Attraverso questo strumento, le imprese possono fornire informazioni essenziali come l'indirizzo, l'orario di apertura, i numeri di telefono e le recensioni dei clienti. Ma le potenzialità di Google My Business vanno ben oltre queste funzionalità di base.

 

Una delle caratteristiche più potenti di Google My Business è la possibilità di pubblicare post. Questa funzione ti consente di condividere aggiornamenti sulle tue offerte, informazioni (content marketing) promozioni, eventi o qualsiasi altra notizia rilevante per il tuo pubblico di riferimento. I post possono includere immagini, video, testo e collegamenti, fornendo un modo efficace per attirare l'attenzione dei tuoi potenziali clienti e guidarli verso il tuo studio.

 

Inoltre, Google My Business ti consente di gestire e rispondere alle recensioni dei clienti. Le recensioni sono diventate un fattore cruciale per la reputazione online di un'azienda e avere un buon numero di recensioni positive può influenzare positivamente la decisione dei consumatori di scegliere la tua attività. Grazie a Google My Business, puoi monitorare le recensioni, rispondere ai feedback dei clienti e gestire eventuali problemi in modo rapido ed efficiente.

Un altro strumento interessante offerto da Google My Business è la sezione "Statistiche". Qui puoi ottenere informazioni preziose sulle prestazioni della tua attività online. Puoi scoprire quanti utenti hanno visualizzato la tua scheda, quanti hanno fatto clic sul tuo sito web, quanti hanno chiamato il tuo numero di telefono o quante richieste di indicazioni stradali sono state fatte. Questi dati possono aiutarti a valutare l'efficacia delle tue strategie di marketing gratuite e ad apportare eventuali modifiche per migliorare i risultati.

 

Ma come puoi sfruttare al massimo le potenzialità di Google My Business per trovare nuovi clienti?

Il mio videocorso è stato appositamente creato per gli avvocati che desiderano imparare un metodo efficace per sfruttare al massimo le funzionalità di Google My Business al fine di ottenere nuovi clienti. Durante il corso, ti guiderò passo dopo passo attraverso tutte le funzioni principali di Google My Business e ti fornirò strategie e suggerimenti pratici per massimizzare i risultati.

 

Imparerai come ottimizzare la tua scheda Google My Business per essere facilmente trovato dai potenziali clienti. Ti fornirò consigli su come creare contenuti interessanti e coinvolgenti che attireranno l'attenzione dei potenziali clienti e li spingeranno all'azione.

 

Infine, ti guiderò nella gestione delle recensioni dei clienti. Ti mostrerò come rispondere in modo appropriato ai feedback positivi e negativi e come gestire eventuali problemi in modo professionale ed efficace. Imparerai l'importanza di costruire una reputazione online positiva e come farlo attraverso un'interazione autentica e attenta con i tuoi clienti.

 

Se sei un avvocato o un praticante avvocato che desidera sfruttare al massimo le potenzialità di Google My Business per trovare nuovi clienti, il mio videocorso è ciò di cui hai bisogno. Con le conoscenze e le strategie che acquisirai, sarai in grado di mettere in pratica un metodo efficace che ti consentirà di far crescere il tuo business online.

 

Non perdere l'opportunità di utilizzare uno strumento così potente e gratuito come Google My Business per raggiungere il tuo pubblico di riferimento e ottenere nuovi clienti. Accedi al mio videocorso e inizia a sfruttare appieno le potenzialità di Google My Business oggi stesso!

venerdì 6 ottobre 2023

Trasforma il tuo sito o il tuo blog in uno strumento di acquisizione clienti.




L'obiettivo principale del tuo sito o del tuo blog dovrebbe essere quello di attirare persone interessate a un determinato argomento e convertirle in clienti paganti.

 

Purtroppo, molti avvocati si focalizzano più che altro sull’estetica del proprio sito o sulla raccolta di consensi e apprezzamenti da parte dei colleghi, trascurando l'aspetto essenziale della funzione del sito, che dovrebbe essere  quella dell'intercettazione dei clienti potenziali. E’ di fondamentale importanza, invece, creare contenuti strategici e orientati agli obiettivi per trasformare il tuo sito o il tuo blog in un meccanismo efficace di acquisizione clienti.

 

Il tuo sito o blog non dovrebbe essere solo un'opera d'arte dal punto di vista estetico o un mezzo per raccogliere consensi dai colleghi. Dovrebbe essere, invece, un potente strumento di marketing, e dovrebbe avere come fine quello di raggiungere il tuo pubblico di potenziali clienti interessati ai tuoi servizi legali.

 

Per raggiungere questo risultato, quindi, devi concentrarti sulla creazione di contenuti informativi, utili e pertinenti, che rispondano alle esigenze e alle domande dei tuoi potenziali clienti. Questo ti aiuterà a generare interesse e a spingere le persone ad agire, trasformandole in clienti effettivi.

 

Ricevere consensi e commenti positivi da parte di colleghi, amici e parenti può sicuramente farti sentire bene dal punto di vista dell’ego, ma se stai ottenendo solo apprezzamenti senza vedere un aumento tangibile di clienti, allora il tuo sito o blog potrebbe non funzionare come dovrebbe (a meno che il tuo scopo non sia proprio quello di ottenere consensi e commenti positivi da parte dei colleghi).


Concentrati sul creare contenuti che risuonino con il tuo pubblico di potenziali clienti: scrivi i tuoi contenuti usando un linguaggio adeguato al tuo pubblico. Se utilizzi lo stesso linguaggio giuridico che usi per scrivere gli atti… i tuoi articoli verranno intercettati, letti e compresi solo dagli avvocati e dagli operatori del diritto.

 

Questo, in buona sostanza, significa che dovrai fornire, con gli articoli che man mano andrai a pubblicare, informazioni pertinenti sulle aree di tua competenza, rispondere a domande comuni, affrontare le preoccupazioni dei potenziali clienti e offrire soluzioni tangibili ai loro problemi legali.

 

Piuttosto che cercare like e commenti pucciosi e puffosi, concentra i tuoi sforzi sulla creazione di contenuti che siano utili per i tuoi potenziali clienti e li spingano ad agire. Inserisci delle call to action che li incoraggino a contattarti, richiedere una consulenza o ulteriori informazioni. 


Utilizza testimonianze di clienti soddisfatti per aumentare la fiducia e la credibilità. Assicurati che il tuo sito o blog sia ottimizzato per la conversione, con un design (non solo bello, ma) intuitivo e facile da navigare, form di contatto visibili e un processo semplice per richiedere informazioni o prenotare una consulenza.

 

Per trasformare il tuo sito o blog in un meccanismo di acquisizione clienti efficace, devi conoscere e comprendere il tuo pubblico di riferimento. Identificare le esigenze, le preoccupazioni e le sfide dei tuoi potenziali clienti, delle persone che desideri raggiungere. Crea contenuti che affrontino specificamente questi punti e fornisci soluzioni pertinenti ai problemi che li tengono svegli la notte. 


Utilizza strumenti di analisi per monitorare le prestazioni del tuo sito o blog e identificare i contenuti che generano maggiori interazioni e conversioni. Ottimizza il tuo sito per le parole chiave pertinenti al tuo settore legale per migliorare la visibilità nei motori di ricerca e raggiungere un pubblico realmente interessato a te.

 

mercoledì 20 settembre 2023

Strategie di marketing per giovani avvocati: come accelerare la tua carriera.

 


Negli ultimi tempi, sta emergendo un crescente interesse verso la cultura del marketing, con un approccio particolarmente pratico, all'interno degli studi legali.


Questo nuovo impulso mira a promuovere una migliore comprensione degli strumenti e delle tecniche di marketing specificamente adattati alle esigenze degli avvocati.


La diffidenza, da parte dell’avvocatura nei confronti del marketing, da una parte è anche comprensibile, se si pensa che il marketing è spesso erroneamente associato a situazioni colorite e pacchiane del tipo Vanna Marchi o l’avvocato Saul Goodman della serie televisiva “Better call Saul”.


Ma il marketing non è questo. Considera che, in alcuni casi, potresti fare marketing anche senza metterci la faccia…

Molti avvocati ritengono ancora che il ricorso al marketing ed alla pubblicità non solo siano inutili, ma possano nuocere all’immagine professionale, causando problemi in termini di credibilità.


Al contrario, tali strumenti, se rettamente usati, possono non solo farti conoscere da nuovi potenziali clienti, ma anche farti acquistare autorità e prestigio invece che nuocere alla tua immagine.


Infatti, quando un professionista non riesce a combattere sul piano dell’autorità o del prestigio, la battaglia finisce per svolgersi sul piano dei prezzi. A quel punto, la competizione diventa una guerra al ribasso dei prezzi, dalla quale non usciranno né vincitori né vinti. Anzi, a dir la verità, verranno fuori solo perdenti.


Con il marketing puoi spiegare e far comprendere, anche in modo indiretto, facendo ricorso ad un certo tipo di comunicazione, perché un potenziale cliente dovrebbe (nel senso che avrebbe più vantaggi a) scegliere te piuttosto che un altro avvocato.


Gli strumenti di marketing ti consentono di porti e di raggiungere degli obiettivi che altrimenti non avresti potuto conseguire, in quanto, grazie ad essi, puoi usare le statistiche per misurare le attività che sono state profittevoli e, sulla base di esse, fare previsioni reali sulle attività future.


Ogni anno, 7/8000 nuovi avvocati (più o meno) si affacciano alla professione forense.

L’età media di inserimento nel mondo del lavoro, per un avvocato, è di circa 30 anni.

Il problema è che, a quel punto, la prospettiva allettante di avviare uno studio in proprio è frustrata dalla mancanza di clienti e di possibilità economiche.


Il giovane avvocato inizia, così, un percorso professionale all’ombra del dominus presso il quale ha svolto la pratica forense, con poche possibilità di emergere, rimanendo ingessato per anni senza prospettive, salvo casi eccezionali.


E’ a questo punto, tuttavia, che il ricorso alle giuste strategie di marketing (anche solo a livello organico, ossia senza spendere soldi in pubblicità a pagamento) consentirebbe al giovane avvocato o praticante avvocato di abbreviare i tempi di una lunga e difficoltosa carriera.


Sarebbe molto utile, specialmente per i giovani avvocati e per i praticanti avvocati, iniziare a prendere confidenza almeno con i più semplici strumenti di marketing, familiarizzando con essi nel modo giusto, ossia secondo le regole del marketing.


Ricordiamo, ancora una volta, ove mai dovesse essere necessario, che il marketing per un avvocato non è quello di Saul Goodman, della serie Netflix “Better call Saul”, né quello di Vanna Marchi.

Purtroppo, ancora oggi, molti sono convinti che fare marketing o farsi pubblicità abbia a che fare con il ricorso a slogan creativi o a trovate pacchiane.


Infine, molti (anche avvocati) sono fermamente convinti che se un avvocato ha bisogno di pubblicità per farsi conoscere, allora o è uno sfigato o non vale poi tanto…

Purtroppo per loro, è vero proprio il contrario. Solitamente, un professionista è molto conosciuto proprio perché ha fatto ricorso al marketing ed alla pubblicità.

lunedì 11 settembre 2023

Avvocato e comfort zone.

 


 

Se stai leggendo questo post, molto probabilmente sei un avvocato giovane, ossia giovane mentalmente, brillante, smart, aperto alle novità, desideroso di migliorare la tua situazione sia dal punto di vista professionale che economico. 


Un avvocato alla ricerca di strategie che ti facciano ottenere migliori risultati. Un avvocato che pensa di poter cambiare la sua vita in meglio ed influenzare in modo positivo il suo destino.


A proposito di miglioramento, leggevo qualche giorno fa che, secondo Earl Nightingale, se studi un’ora al giorno per un anno (una determinata materia), sarai uno dei massimi esperti di quella materia nel paese.


Forse oggi tale affermazione potrebbe apparire un tantino azzardata; sembra più plausibile quanto affermato da Jim Rhon, secondo il quale, se nei prossimi 10 anni leggerai, ogni mese, un libro relativo al tuo settore professionale, grazie a quei 120 libri diventerai uno dei più grandi esperti della tua materia.

Prospettiva interessante, vero?


L’ostacolo principale, tuttavia, consiste nel fatto che la maggioranza delle persone vorrebbe raggiungere risultati diversi comportandosi sempre allo stesso modo. Come sicuramente ben sai, se facciamo le cose che abbiamo sempre fatto, otterremo sempre gli stessi risultati.


Ciò deriva dal fatto che non riusciamo a modificare i risultati che otteniamo perché:

1) i nostri risultati sono direttamente collegati alla nostra programmazione mentale, ossia a quei files che sono stati installati nella nostra mente: le nostre credenze, i nostri condizionamenti…


2) siamo schiavi delle nostre abitudini, ci comportiamo sempre allo stesso modo perché il nostro comportamento abituale è determinato da ciò che abbiamo nella nostra mente inconscia…


3) abbiamo paura di cambiare: le nostre abitudini ci danno sicurezza perché esse rappresentano i confini della nostra zona di comfort.


Noi tendiamo abitualmente a rimanere nella nostra #comfortzone perché, in essa, ci sentiamo al sicuro, ci sentiamo protetti; al contrario, quando usciamo al di fuori di essa proviamo paura, disagio ed altre emozioni simili.


Il problema è che, per crescere, dovremmo sempre fare cose nuove e diverse, dovremmo cercare di cambiare continuamente abitudini per non fossilizzarci, dovremmo uscire dalla nostra comfort zone per modificare i nostri limiti ed ampliarli sempre di più.


Quando vai in palestra per la prima volta, ad esempio, ti risulta difficile e faticoso sollevare certi pesi, fare determinati esercizi… ma dopo un paio di mesi di allenamento, sorriderai pensando al disagio ed alle difficoltà iniziali.


Allo stesso modo, all’inizio della pratica forense, come tutti, non riuscivi a compiere con la stessa facilità di oggi determinate incombenze o attività… Pensa alle difficoltà che hai incontrato la prima volta che hai dovuto redigere un atto di citazione o una comparsa conclusionale…


Se ci fai caso, questi due esempi sono accomunati dal fatto che in entrambi i casi sei dovuto uscire dalla tua zona di comfort, ti sei dovuto misurare con compiti apparentemente più grandi di te e ne sei uscito vittorioso.


Quindi, la lezione che puoi ricavarne è che, se vuoi crescere ed imparare cose nuove, devi sforzarti consapevolmente e costantemente di uscire sempre più spesso dalla tua comfort zone, devi imparare a ricercare, ad amare e a convivere con il disagio, perché sarà proprio questo che, alla fine dei conti, ti farà crescere professionalmente.


E’ vero, tutto questo richiede uno sforzo notevole e continuo, ma alla fine ti abituerai, perché diventerà un nuovo modo di vivere.


Pensa sempre all’esempio della palestra: se non ti sforzi volontariamente e costantemente di aumentare il peso da sollevare, il muscolo non cresce.


Ricorda sempre: "no pain, no gain".

 

sabato 9 settembre 2023

Sfida gli schemi inconsci e cambia la tua realtà.

 


 

La nostra vita quotidiana è spesso dominata da schemi inconsci che ci portano a ripetere le stesse azioni, giorno dopo giorno, senza nemmeno pensarci.


Nulla quaestio se i risultati che otteniamo sono in linea con le nostre aspettative.


Tuttavia, la maggioranza delle persone sembra (o dichiara di essere) insoddisfatta della propria vita, e non fa niente per cambiare la propria situazione.


Proprio come la famosa rana nella pentola di acqua che si riscalda lentamente, e non si accorge che sta lentamente morendo.


Anche nel nostro lavoro, spesso, ci troviamo intrappolati nella nostra solita routine.


Tutto ciò, se da un lato ci dà sicurezza, dall’altro ci fa agire meccanicamente, senza pensare a ciò che potremmo fare per migliorare i risultati.


Tempo fa, ho letto il libro di un medico che sosteneva che noi, lentamente e gradualmente, ci abituiamo ad una progressiva degenerazione della nostra salute e, senza accorgercene, arriviamo al punto di considerare come normale uno stato di malessere che peggiora sempre di più, facendoci addirittura sembrare come normale, uno stato di malattia.

 

Per raggiungere il successo, è essenziale comprendere il potere del cambiamento. Spesso, il successo, o una vita migliore, non viene raggiunto seguendo le stesse vecchie convinzioni e ripetendo gli stessi schemi di comportamento.

 

Se ci comportiamo sempre allo stesso modo, sperando semplicemente che qualcosa cambi, non arriveremo da nessuna parte.


Noi aspettiamo che le cose cambino da sole, speriamo che il nuovo governo o qualcun altro farà qualcosa che migliorerà la nostra esistenza e non ci accorgiamo che l’inerzia ci sta lentamente uccidendo.

 

La speranza, da sola, non è una strategia.

giovedì 7 settembre 2023

Sei un avvocato? Ecco cosa devi sapere se vuoi trovare più clienti.

 



Differenza tra domanda consapevole e domanda latente.

Possiamo definire la domanda come l’interesse manifestato dagli utenti su internet, l’insieme delle ricerche sul web in una determinata materia o argomento.

 

La domanda può essere consapevole (es., quella che si manifesta su Google) o latente (es. Facebook - Instagram).

 

Con Google My Business noi dobbiamo intercettare la domanda consapevole dei nostri potenziali clienti.

 

La domanda consapevole, a sua volta, può essere

- generica (cerco un avvocato), oppure

- specifica (cerco un avvocato penalista o l’avv. Tizio)

 

La differenza tra questi tipi di domanda – consapevole o latente - riguarda la posizione in cui si trova il potenziale cliente nel processo decisionale.

 

Il processo decisionale è quel percorso che generalmente fa una persona prima di acquistare un bene o un servizio.


La lunghezza, la durata e la complessità di tale processo dipendono dai tipi di prodotti o servizi offerti, dalle esigenze e possibilità del potenziale cliente, dal suo grado di conoscenza della materia.


Esempio: stai scrollando su Facebook e ti capita un post sulle aritmie cardiache. Leggendolo, vieni a scoprire che il magnesio taurato può essere utile a chi, come te, soffre di questo tipo di problemi. In questo caso, il processo decisionale può essere abbastanza lungo, perché prima di acquistarlo vorrai fare ulteriori ricerche ed approfondimenti, forse ne vorrai parlare con il tuo medico.


Una persona che già lo conosce, invece, lo acquista direttamente, perché ne ha sperimentato i benefici. In quest’ultimo caso, quindi, il processo decisionale è brevissimo. Si tratta di scegliere solo la marca del prodotto.


Ora, tu devi intercettare le persone nel momento in cui stanno cercando la soluzione al loro problema, con i contenuti che andrai a pubblicare sulla scheda di Google My Business, sia con le informazioni, sia con gli articoli.


Ricorda che ogni processo decisionale è diverso.


La sua durata dipende, come abbiamo visto, da diversi fattori:

- dalla natura e complessità del servizio offerto (una cosa è acquistare una tastiera per pc, una cosa richiedere i servizi di un avvocato specializzato);

- dalla situazione economica del potenziale cliente: quest’ultimo potrebbe non avere la possibilità di pagare ora per i nostri servizi, ma potremmo mantenerlo caldo con i nostri contenuti (articoli, post); le persone, se non ci conoscono, ci osservano e ci studiano prima di rivolgersi a noi, quindi è importante pubblicare spesso articoli per agevolare questo processo cd di nutrimento: significa che noi andiamo a nutrire il potenziale cliente con i nostri contenuti, per trasformarlo da contatto freddo (distante da noi) in contatto caldo (più vicino);

- dall’autorità del professionista (più autorità ha l’avvocato, più è facile che il cliente lo contatti e gli affidi l’incarico);

- dalla posizione in cui si trova la persona in questo processo decisionale: forse non si fida di internet; non ti conosce e ti sta studiando (da qui l’importanza dell’attività di nurturing); sta raccogliendo informazioni, ha deciso di leggere i post che pubblichi per conoscerti meglio.


Per ovvi motivi, mentre la domanda latente può trasformarsi in domanda consapevole, non può avvenire il contrario.

 

Ricordati sempre che la gente

- su Google cerca soluzioni a problemi;

- su Facebook e sui social non cerca, ma si connette a persone, argomenti ed interessi.


Questa distinzione è importante perché ci permette di comprendere cosa e dove pubblicare, ossia che tipo di contenuti dobbiamo scrivere e dove pubblicarli per intercettare un tipo di domanda specifica, ossia quella dei nostri potenziali clienti.


La domanda consapevole la andremo ad intercettare su Google; quella latente, invece, su Facebook o su altri social, in base agli interessi delle persone.


Inutile che ti dica che, quanto più diventerai bravo a comprendere come funziona il processo decisionale dei tuoi potenziali clienti nella tua specifica materia, e le differenze tra i tipi di domanda, tanto più avrai successo ad attirare clienti.

 

Domanda latente

La domanda latente è quella più lontana dalla conversione.

Questo pubblico (es., Facebook) non ti sta cercando, ma potenzialmente potrebbe essere interessato ai tuoi servizi.

E’ un pubblico che si trova, nel processo decisionale, più lontano dalla fase conclusiva della conversione.

Vedi l’esempio della tachicardia e del magnesio taurato di cui abbiamo parlato prima.

 

Altro esempio: la signora, in crisi con il marito, che dopo l’ennesima litigata, scrollando il suo feed di Facebook, vede la pubblicità della nostra pagina sulla separazione o sul divorzio, legge le informazioni contenute negli articoli che abbiamo pubblicato, e decide di telefonarci o di inviare un messaggio su Messenger o su Whatsapp per avere maggiori informazioni.


La signora non stava cercando noi e non stava nemmeno cercando la soluzione ad un problema, ma l’algoritmo di Facebook, in base ai suoi interessi, l’ha messa in contatto con la nostra pagina o con il nostro articolo.

 

Domanda Consapevole

E’ quella che ci interessa. E’ il tipo di domanda più vicina alla conversione.

Rappresenta quel pubblico che sta cercando te o la tua categoria.

Con Google My Business, infatti, noi andiamo ad intercettare la domanda di quelle persone che stanno cercando qualcosa di preciso a livello locale (avvocato divorzista a Milano).

Come abbiamo visto, su Google la gente cerca attivamente, quindi questo tipo di pubblico ha una intenzione chiara e definita: sta cercando qualcosa che possa soddisfare una precisa necessità o un desiderio.

Queste persone si trovano, nel processo decisionale, in una posizione più avanzata, più vicina alla fase finale della conversione.

 

Per tale motivo è fondamentale partire, specialmente se non hai budget, dalla intercettazione e soddisfazione di questa domanda.

Il processo è più veloce, e lo sono anche i risultati, perché su Google intercettiamo le persone che stanno facendo ricerche attive.


Qui non devi convincere nessuno, devi solo intercettare le persone che cercano. Nell’esempio del magnesio, devi intercettare le persone che cercano il magnesio taurato perché lo conoscono già.

Se non abbiamo un minimo di presenza online, almeno a livello locale, rischiamo veramente di essere invisibili, in quanto, al giorno d’oggi, la maggior parte delle persone (80%), prima di decidere per l’acquisto di un prodotto o di un servizio, fa delle ricerche online, maggiormente sul cellulare che sul pc.


Con la scheda profilo creata ed ottimizzata su Google My Business, andrai ad intercettare la domanda consapevole a livello locale.


E importante sapere che, di solito, chi fa ricerche locali, nel 18% dei casi è già fortemente orientato all’acquisto. Questo significa che, se qualcuno cerca un avvocato in una determinata città, 1 volta su 5 contatterà il professionista per un appuntamento.


Per te, quindi, è di fondamentale importanza:

1) essere presente su Google My Business con una scheda profilo ottimizzata;

2) sapere come farti trovare, ossia sapere esattamente come intercettare la domanda dei tuoi clienti;

3) sapere che il 35% di chi cerca servizi o attività locali lo fa su Google Maps, che possiamo dire sia un tutt’uno con Google My Business; 

4) sapere che il 90% di chi cerca qualcosa, dopo compie un’azione: telefona, chiede informazioni, invia il link dell’attività, ne parla con qualcuno, legge le recensioni. Con la scheda profilo, noi andremo a facilitare ognuna di queste azioni.


Per tutti questi motivi, non puoi assolutamente mancare su Google My Business.

Ma che cosa significa creare un Profilo ottimizzato?

Sostanzialmente, significa applicare tutti i principi che ti spiego nel mio videocorso, soprattutto quelli relativi alla ricerca e redazione degli articoli.

 

E’ importante sapere come riuscire a comparire nei primi risultati di ricerca, perché è su quelli che si focalizzano gli utenti, è lì che cliccano, sui primi risultati della prima pagina:

1) perché tutti noi li consideriamo più affidabili;

2) per pigrizia. Quando troviamo quello che cerchiamo nella prima pagina, di solito ci fermiamo.


Quindi, comparire nei primi risultati può fare veramente la differenza in termini di presenza online, visibilità, autorità e fatturato.

 

Devi sapere che nei risultati di ricerca escono prima

1) gli annunci a pagamento, poi

2) le schede profilo di Google My Business, ossia i risultati organici (non a pagamento) a livello locale, e alla fine

3) i risultati organici, ossia i siti e le pagine non a pagamento.

Ti sarà chiaro, a questo punto, perché un account Google My Business (che è gratuito), per un professionista, a livello locale, se ben ottimizzato, può battere i siti tradizionali, che sono oltretutto molto costosi e complicati.

 

Per una consulenza iniziale gratuita o per ulteriori informazioni, mettiti in contatto tramite il modulo online, invia un'email a gedenata@libero.it oppure clicca qui.