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lunedì 10 maggio 2021

DECRETO DEL TRIBUNALE DI SALERNO - MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI DIVORZIO




IL TRIBUNALE DI SALERNO

Prima Sezione Civile

 

riunito in Camera di Consiglio, nelle persone dei seguenti Magistrati:

1) dott.      Guerino        Iannicelli              - Presidente 

2) dott.ssa   Caterina      Costabile            - Giudice

3) dott.ssa   Valentina    Chiosi                - Giudice rel.

 

 ha pronunciato il seguente 

 

DECRETO

 

nella procedura camerale  iscritta al n.  1894/2018 R.G.V.G.,

avente per oggetto: Modifica delle condizioni di Divorzio, proposta da

 

 

TIZIA, RICORRENTE

 

E

 

CAIO, RESISTENTE

 

NONCHE’

 

IL P.M. IN SEDE

INTERVENTORE EX LEGE

 

 

 

FATTO E DIRITTO

 

1.Con ricorso ex art. 710 c.p.c., TIZIA ha premesso che, con sentenza n. XX/08, il Tribunale di Salerno ha dichiarato lo scioglimento del matrimonio dalla stessa contratto con CAIO dove, tra l’altro, è stato disposto l’obbligo dell’ex marito di corrisponderle la complessiva somma di € 500,00 mensili per il mantenimento della figlia NEVIA (€ 350,00) e a titolo di assegno divorzile (€ 150,00).

 

Al riguardo, la ricorrente ha richiesto una modifica delle suddette condizioni di divorzio, chiedendo in particolare l’aumento della somma disposta a titolo di assegno divorzile in proprio favore, deducendo le accresciute potenzialità economiche del resistente e l’inadeguatezza dei propri mezzi anche in considerazione del proprio stato di salute.

 

Instaurato regolarmente il contraddittorio, si è costituito CAIO che ha contestato quanto allegato dalla ricorrente e ha chiesto in via riconvenzionale la revoca dell’assegno divorzile in ragione delle mutate condizioni economiche delle parti.

 

All’udienza del 18 aprile 2019, le parti hanno raggiunto un accordo in merito alla richiesta modifica.

 

2. Il ricorso è fondato e deve essere accolto per quanto di ragione.

 

In via preliminare, il Tribunale osserva che la sentenza di divorzio dà luogo ad un giudicato rebus sic stantibus, non modificabile in relazione ai fatti che avrebbero potuto essere dedotti nel relativo giudizio e che, analogamente, gli accordi negoziali sottoscritti in sede di divorzio congiunto non sono modificabili in relazione a fatti dei quali le parti avrebbero dovuto tenere conto al momento della conclusione degli accordi di divorzio.

 

La sentenza è invece modificabile in relazione alla sopravvenienza di fatti nuovi che abbiano alterato la situazione preesistente, mutando i presupposti in base ai quali il giudice o le parti avevano stabilito le condizioni del divorzio (C. Cass. Civ. n.11448/2008 - C. Cass. n.2338/2006).

 

Orbene, nella fattispecie concreta, l'intervenuto accordo tra le parti interessate elimina in radice qualsiasi valutazione in merito alla sopravvenienza di fattori sopravvenuti incidenti sulla pregressa condizione e determinanti, dunque, la revisione di quanto in precedenza disposto.

 

Pertanto, il Tribunale ratifica quanto concordato e richiesto dalle parti, ritenendo equo il contenuto dell’accordo sottoscritto dalle parti alla citata udienza del 18 aprile 2019, che qui si richiama integralmente, laddove le stesse hanno concordato l’aumento a € 400,00 della somma a titolo di assegno divorzile in favore della ricorrente e l’obbligo a carico del CAIO di corrispondere direttamente alla figlia NEVIA la somma di € 170,00 per il suo mantenimento fino al raggiungimento della sua completa indipendenza economica.

 

In considerazione della natura della controversia e dell’esito della stessa, sussistono giusti motivi per compensare integralmente le spese di lite.

 

P.Q.M.     

Il Tribunale di Salerno, definitivamente pronunciando, così provvede:

 

 modifica le condizioni di divorzio di cui alla sentenza n. XX/08 in conformità all’accordo raggiunto tra le parti e richiamato in parte motiva;

 

 dichiara integralmente compensate tra le parti le spese di lite.

 

Manda la Cancelleria per gli adempimenti di competenza. 

 

Così deciso in Salerno nella camera di consiglio del 18 aprile 2019

 

      Il Giudice rel.                                                                                 Il Presidente

dott.ssa Valentina Chiosi                                                       dott. Guerino Iannicelli


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