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mercoledì 26 gennaio 2022

INGIUNZIONE DI PAGAMENTO DEI COMPENSI PROFESSIONALI DELL'AVVOCATO, IN SEGUITO ALLA PERDITA DEL BENEFICIO DELL'AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO


 

GIUDICE DI PACE DI TORINO


Ricorso per Decreto Ingiuntivo



L’avvocato Gennaro De Natale, nato a ___________ il ____________, cf: ______________, in giudizio ex art. 86 cpc, (posta elettronica certificata: ________________, fax numero ____________), elett.te domiciliato presso il suo studio in ____________ alla via _____________, 


p r e m e s s o


- Che, in virtù di procura a margine dell’atto introduttivo, l’istante ha rappresentato e difeso la Sig.ra ______________, nata a _______________ il _____________, e residente a _____________________ alla via ___________________, CF: ______________________, nel giudizio da lei promosso dinanzi al Tribunale di Torino, RG n. ____________, contro ____________, nato a ____________ il __________, avente ad oggetto Ricorso per lo scioglimento del matrimonio;


- Che ricorso e decreto sono stati notificati al resistente nei termini di legge, come stabilito dal Tribunale;


- Che, con decreto n. cronol. _______________ del ___________, il Tribunale di Torino ha disposto la comparizione delle parti all’udienza presidenziale del _________________;


- Che le attività compiute dall’istante, nell’esplicazione del mandato conferito dalla sig.ra ___________, sono state le seguenti: n. 3 Consultazioni con il cliente; Studio della controversia; Esame della documentazione; redazione dell’atto introduttivo, deposito del ricorso, estrazione copie e notifica dello stesso unitamente ai decreti del tribunale; esame costituzione controparte; partecipazione all’udienza del _____________  di comparizione dei coniugi; udienza di tratta-zione scritta del ________________; esame provvedimento del ____________; udienza di trattazione scritta del _______________; esame provvedimento del ___________; esame sentenza;


- Che il giudizio è stato definito con sentenza n. _______________;


- Che, pertanto, il ricorrente ha rettamente svolto il suo incarico sino alla fine del processo;


- Che le prestazioni professionali svolte nel suddetto giudizio sono documentalmente provate mediante deposito della relativa documentazione nel presente fascicolo; 


- Che la sig.ra __________, pur avendo iniziato il divorzio in gratuito patrocinio, nel corso del giudizio è decaduta dal suddetto beneficio, in quanto nell’anno ___________ ha superato il limite reddituale per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, come risulta da autocertificazione che si allega; 


- Che, infatti, la sig.ra ____________ ha autocertificato di aver raggiunto, nell’anno ___________, il reddito di € ________________, superiore ai limiti del gratuito patrocinio in sede civile, che ammonta ad € _____________;


- Che, inoltre, al reddito della sig.ra ___________ vanno sommati, ai sensi di legge, anche i redditi degli altri familiari, in particolare della figlia, che ha dichiarato, nell’anno _____________, un reddito di cittadinanza di € ____________,00; a tal proposito, si precisa che anche il reddito di cittadinanza deve essere valutato come “reddito” ai fini del riconoscimento del beneficio del gratuito patrocinio (Circolare Agenzia delle Entrate, risposta a interpello n. 956-2517/2020);


- Che l’odierno ricorrente, al momento della sottoscrizione dell’autocertificazione del reddito, ha invitato la propria cliente a provvedere al pagamento del compenso della causa;


- Che, l’invito di provvedere al pagamento delle competenze relative alle attività svolte nel giudizio sopra indicato è rimasto inevaso, 


- Che le nuove tariffe forensi (cd parametri) sono state approvate con Decreto del Ministero della Giustizia n. 55 del 10/03/2014, pubblicate nella GU n. 77 del 2/04/2014, in vigore dal 3/04/2014, e quindi sono applicabili all’attività professionale svolta dal sottoscritto difensore; 


- Che, nella fattispecie in esame, trattasi di attività relative a Ricorso per lo scioglimento del matrimonio, di valore indeterminabile, che rientra nei procedimenti relativi ai Giudizi di cognizione innanzi al Tribunale;

 

- Che il decreto ministeriale n. 55/2014 stabilisce, all' art. 5, comma 6, che le cause di valore indeterminabile si debbano considerare comprese di regola tra 26.000,00 e 260.000,00 euro, tenuto conto dell'oggetto e della complessità della controversia; 


- Che la tabella dei nuovi parametri forensi 2014, nello scaglione relativo al valore indeterminabile, complessità bassa, per le attività svolte prevede i seguenti para-metri:


Fase di studio della controversia, valore minimo: € ________,00


Fase istruttoria e di trattazione, valore minimo € __________,00


Fase decisionale, valore minimo € __________,00


Fase introduttiva del giudizio, valore minimo: € __________,00


Totale Compenso tabellare (valori minimi) € _________,00;



- Che il DM n. 55/2014 stabilisce che il giudice, nel regolare le spese di causa, non può scendere al di sotto dei predetti minimi tariffari (Cass. n. 21487/2018; Cass. n. 1018/2018; Cass. 24492/2016); 


-  Che, pertanto, a fronte delle prestazioni descritte in narrativa, l’istante ha diritto ad un compenso di __________,00 oltre IVA e CNAP come per legge;


- Che, tuttavia, l’istante intende contenere la domanda entro il limite di euro ____________,00;


- Che, non essendo stato possibile comporre bonariamente la vertenza, si rende necessario adire le vie legali. Tanto premesso, l’istante, 


c h i e d e


che l’Ill.mo Sig. Giudice di Pace di Torino voglia emettere ingiunzione immediatamente esecutiva in danno della Sig.ra _________________, dom.ta a _________________ alla via ____________________, per il pagamento in suo favore della somma di euro ____________,00, oltre interessi legali dalla do-manda al soddisfo, per le causali dedotte in narrativa, con condanna altresì del debitore Sig.ra _____________ al pagamento delle spese e competenze della pre-sente procedura.


Oltre spese forfetarie, IVA e CNAP come per legge. 


Per i motivi innanzi descritti, l’istante, ai sensi del 2° comma dell’art. 642 cpc, chiede espressamente che venga concessa la provvisoria esecuzione della emananda ingiunzione.  


Ai sensi della L. 488/99 e succ. mod., si dichiara che il valore della controversia è pari ad euro _________,00 e che, pertanto, il valore del contributo unificato ammonta ad euro ___,00. 


Si depositano i seguenti documenti: 


1)  Ricorso per decreto ingiuntivo; 

2) Nota deposito documenti giudizio di divorzio;

3) Ricorso per lo scioglimento del matrimonio notificato;

4) Costituzione controparte;

5) Decreto svolgimento udienza;

6) Verbale udienza comparizione coniugi;

7)  Decreto del ______________;

8)  Note scritte del ____________;

9)  Note scritte di controparte del _______;

10)  Decreto del ___________;

11) Ordinanza del _________;

12) Ordinanza del ___________;

13) Nota di deposito documenti del ____________;

14) Note scritte controparte udienza del ____________;

15) Decreto del ____________;

16) Sentenza;

17) Comunicazione reddito anno __________;

18) Autocertificazione reddito anno _____________.


Torino, ____________


Avvocato Gennaro De Natale


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