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giovedì 4 maggio 2023

Considerazioni sul legal marketing.






Molto probabilmente, se stai leggendo questo post sei un avvocato.

 

Gli avvocati sono generalmente poco consapevoli delle potenzialità e delle possibilità offerte dal marketing online, e quei pochi che lo fanno tendono a delegarlo a qualche agenzia che si occupa, contestualmente, del marketing della pizzeria, del negozio di materassi, del caseificio e del ristorante.

 

Con tutto il rispetto per questi tipi di attività, l’approccio al marketing per lo studio legale deve essere necessariamente diverso, così come deve essere diverso il tipo di comunicazione orientato al potenziale cliente.

  

Anche il marketing istituzionale, ossia quello insegnato nelle università da docenti che fanno solo teoria, scrivono libri spesso oscuri ed incomprensibili ai più, non è applicabile alla maggioranza degli studi legali italiani, composta per lo più da un solo avvocato.

  

Se ti approcci a leggere un libro di marketing legale istituzionale, incontrerai termini come branding, positioning, mission, portafoglio servizi, formulazione del piano strategico, presentation, promise, ecc., che mal si adattano alla realtà dei piccoli studi… qui l’approccio deve essere molto più pratico e rudimentale.

  

Deve saper rispondere alla domanda: sì ma, in pratica, cosa devo fare?

  

Quando sarai una grande law firm, potrai anche cambiare metodo… ma, per ora, rimaniamo con i piedi per terra.

  

Per i giovani avvocati che si affacciano alla professione, con tante speranze ed aspettative, la situazione non è certo rosea.

  

La prospettiva, dopo la pratica forense e l’abilitazione professionale, è quella di rimanere nello studio del dominus, di associarsi o di aprire uno studio con altri colleghi, in quest’ultimo caso per dividere le spese, o mettersi in proprio.

  

Quest’ultima è sicuramente la scelta più pericolosa, ma senz’altro anche la più coraggiosa; d’altronde è nel pericolo e nella paura che viene fuori e si esercita il coraggio.

  

Il pericolo deriva dal fatto che:

  

1) si è praticamente sconosciuti;

  

2) non si ha nessuna autorità;

  

3) si è acquisita, nella maggior parte dei casi, la mentalità, l’approccio ed il modus operandi del proprio dominus che, tranne rare eccezioni, non brilla di modernità.

  

Non a caso, risulta che circa il 70% degli avvocati (anche giovani) non è incline al marketing, all’innovazione tecnologica e al mondo online, nonostante, ormai, da qualche anno sia stato introdotto il processo telematico.

  

Tuttavia, sono proprio questi (marketing, internet e nuove tecnologie) gli strumenti che potrebbero aiutare tutti gli avvocati che, a causa dell’età o della resistenza al cambiamento, non riescono ancora ad emergere dall’anonimato.

  

E ti posso assicurare che sarà sempre più difficile emergere quando verrà meno il vantaggio attuale derivante dal fatto di avere iniziato a compiere attività di marketing in un periodo più favorevole, e quindi con un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti rimasti fermi.

  

Inoltre, con il passare del tempo, i clienti diventeranno sempre più insensibili alle iniziative di marketing, che aumenteranno sempre di più e saranno sempre più raffinate.

  

L’avvocato, come figura professionale, non è stata mai molto orientata al marketing anche a causa di limiti imposti nel passato dalle norme deontologiche.

  

Secondo il Registro dei Praticanti, al mese di maggio 2022 risulterebbero iscritti circa 23.000 uomini e circa 35.000 donne per un totale di 58.000 praticanti avvocati in tutta Italia.

  

Oggi, con gli strumenti che ci sono a disposizione, e con la giusta mentalità e determinazione, un giovane avvocato potrebbe ritagliarsi un proprio spazio nel mercato, e a differenza di quanto avveniva in passato, potrebbe accelerare notevolmente la propria carriera.

  

Sebbene negli ultimi anni si parli molto di legal marketing e di marketing per gli studi legali, alla maggior parte degli avvocati non è ancora ben chiaro cosa (e come) si debba fare in concreto per acquisire maggiore visibilità e per aumentare il numero dei clienti.

  

I più audaci tentano di imitare le iniziative di marketing dei colleghi che si lanciano in qualche sponsorizzata su Facebook o in Google Ads, senza assolutamente capire ciò che stanno facendo e perchè.

  

Purtroppo, nel marketing, come in qualsiasi altra attività, non puoi buttarti all’avventura senza sapere come e perché.

  

Imitare pedissequamente un collega che, bene o male, sta facendo una campagna (pubblicità) su Facebook, sarebbe come iniziare un procedimento di cessazione degli effetti civili del matrimonio con una citazione, solo perché, senza comprenderne il motivo, hai visto che quel collega ha notificato un tale tipo di atto per un sinistro automobilistico.

  

Bene, se ti interessa sapere come

  

- avere una migliore visibilità locale…

  

- costruire ed aumentare la tua autorità…

  

- aumentare i contatti e, quindi, i clienti…

  

- Senza doverti rivolgere ad una agenzia di web marketing

  

- Senza spendere migliaia di euro per siti inutili che non portano risultati

  

- Senza fare pubblicità vietata,

 

 

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Ti spiego passo per passo:

  


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